
Si terrà dal 20 al 31 maggio, all’Ex Fornace, Alzaia Naviglio Pavese 16, Milano, la mostra fotografica intitolata “Tocco di Professionista”. Con l’opera “NoSex”, della collezione “Immagini…Luce di Ombre nel Futuro”, l’artista Marco Garofalo è arrivato in finale con la squadra Italiana della Coppa del Mondo della Fotografia 2019. L’idea del progetto nasce per ricordare un passato dimenticato, attraverso la tecnica fotografica della lunga esposizione. “La collezione – racconta l’artista Marco Garofalo – è stata interamente realizzata nel mio studio a Rocca Priora al “Mouse Gold”. Ho creato un mini set, con una lampada spot da 500wt luce continua, con tanti oggetti in lunga posa. Le immagini poi sono state realizzate fotografando il riflesso dell’ombra dell’oggetto sul fondale, grazie all’utilizzo di un tripod con corpo macchina Hasselblad Hdiii, dorso da 50 megapixel. Il risultato ottenuto è naturale, senza alcun intervento della tecnologia digitale”. La mostra sarà aperta dalle ore 9 alle ore 17, dal lunedì al venerdì e sabato e domenica dalle 15 alle 19. “Questo progetto – conclude Garofalo – per me è un omaggio ai Grandi Maestri della Fotografia in Bianco e Nero: Ansel Adams, Helmut Newton e Henri Cartier Bresson”.

BIOGRAFIA
Marco Garofalo nasce a Napoli nel 1984, si trasferisce a Roma ove nel 1998 frequenta il triennale presso l’istituto superiore di fotografia di Roma. La sua prima esperienza risale al 1997, durante la trasmissione televisiva “Riccione moda Italia”, che lo porta successivamente a collaborare con agenzie di moda milanesi. Nel 2003 consegue il master in Fotografia Pubblicitaria presso l’Istituto europeo di design IED di Roma. Da allora ha realizzato numerose mostre, personali e collettive, ha esposto le sue opere alla Fiera internazionale di Arte moderna e contemporanea di Reggio Emilia e collaborato con diverse gallerie, tra le quali la Galleria Mentana di Firenze. Tra i suoi lavori un’esposizione nel 2011 in una collettiva all’Agora Gallery di New York, nel 2013 all’ ArtBaselMiami e alla Gallery Open Art Chance Elysees di Parigi. Nel 2009 l’artista è stato premiato come Miglior giovane fotografo creativo italiano dall’Associazione Nazionale Fotografi Professionisti: “

Marco Garofalo nasce a Napoli nel 1984, si trasferisce a Roma ove nel 1998 frequenta il triennale presso l’istituto superiore di fotografia di Roma.
La sua prima esperienza risale al 1997, durante la trasmissione televisiva Riccione moda Italia, che lo porta successivamente a collaborare con agenzie di moda milanesi.
Nel 2003 consegue il master in Fotografia Pubblicitaria presso l’Istituto europeo di design IED di Roma. Da allora ha realizzato numerose mostre, personali e collettive, ha esposto le sue opere alla Fiera internazionale di Arte moderna e contemporanea di Reggio Emilia e collaborato con diverse gallerie, tra le quali la Galleria Mentana di Firenze, inoltre ha esposto nel 2011 in una collettiva all’Agora Gallery di New York, ha esposto nel 2013 al ArtBaselMiami e alla Gallery Open Art Chance Elysees di Parigi.
Nel 2009 l’artista è stato premiato come Miglior giovane fotografo creativo italiano dall’Associazione Nazionale Fotografi Professionisti.

Garofalo non “coglie” le sue immagini, ma le “costruisce” secondo un senso scenico, o meglio fortemente scenografico, corredandole dell’istituto di racconto, anche ideologico, cioè etico e perfino politico (se una radicale,autentica innovazione è sempre in sé rivoluzionaria): Garofalo dunque, per dir così, costruisce una serie di parabole laiche con le quali ci dice come vede il mondo. , o meglio fortemente scenografico, corredandole dell’istituto di racconto, anche ideologico, cioè etico e perfino politico (se una radicale,autentica innovazione è sempre in sé rivoluzionaria): Garofalo dunque, per dir così, costruisce una serie di parabole laiche con le quali ci dice come vede il mondo”.

WRW
Pamela Quinzi